Ibiza Circoloco: il party del DC10 più amato dai clubbers
Circoloco e DC10: un binomio indissolubile, un legame felice ed azzeccato che da anni rappresenta uno dei punti di riferimento degli amanti del clubbing. Ibiza Circoloco si è evoluto negli anni per arrivare a noi come lo conosciamo oggi. Ripercorriamo la storia di questo locale.
ph credits: Ibiza Spotlight
Circoloco: la serata più famosa al mondo racchiusa in una capsule collection
Il Circoloco può tranquillamente essere definita la serata più famosa al mondo, che si tiene all’interno di uno dei locali più noti di Ibiza già dalla fine degli anni Novanta: parliamo del DC-10.
Non a caso, Virgil Abloh ha mostrato in anteprima la capsule collection dedicata agli eventi dell’Ibiza Circoloco e ad essa ispirata. Scopri di più!
Per la collaborazione con Adidas si è dunque pensato a una linea che rappresentasse a pieno il mondo della dance e della techno, pensando a ben due scarpe: una sneaker nel classico stile adidas e l’intramontabile adilette.
La sneaker è una Forum Low, decorata da pelle nera e dettagli rossi, con la scritta “Circoloco” che campeggia di fianco. Presenta anche dei tag removibili che permettono la personalizzazione delle scarpe.
L’adilette è sulla stessa scia delle sneaker. La fascia che avvolge il piede presenta la scritta “Circoloco” e la suola ha un particolare pattern a scacchi. Scopri di più!
Ma le novità non sono fine qui! E’ infatti prevista anche una collaborazione tra Circoloco e adidas original, invitata anche a disegnare il logo del clown del Circoloco che da anni è ormai il simbolo della festa. Alla sua progettazione parteciperanno svariati artisti.
E adesso che abbiamo parlato delle ghiottissime novità, passiamo alla storia del Circoloco!
Ibiza Circoloco: la nascita di una stella intramontabile
Le serate del Circoloco hanno avuto inizio nel luglio del 1999, a opera di due impresari italiani: si tratta di Andrea Pelino e Antonio Carbonaro. I due avevano avuto l’idea dopo la chiusura dello storico Space. Così, alla ricerca di qualcosa che potesse “rimpiazzare” le 24 ore di musica ininterrotta domenicali, danno vita al DC-10.
L’idea di chiamarlo DC-10 è abbastanza intuitiva: dato che il locale si trovava in una finca ristrutturata a margine dei una pista di atterraggio sulla quale atterravano appunto degli aerei DC-10, i due impresari decidono di dargli questo nome.
La serata del Circoloco deve la sua fama al fatto di tenersi in un luogo, il DC-10, che è piuttosto underground, e grazie anche alla carrellata di nomi celebri come Danny Tenaglia, Sasha, Steve Lawler e Pete Tong il nome del Circoloco comincia ad ottenere sempre più risonanza, tanto da arrivare alle orecchie delle testate giornalistiche.
Ed è nel 2003 la stampa specializzata si accorge del fenomeno Ibiza Circoloco, il tutto grazie ad un DVD contenuto nella compilation “DC 10 Ibiza – The Album Part 2 – Monday Morning Session”. La compilation è mixata da Fabrizio e Tania Vulcano, due “resident” del Dc-10. Le pareti gialle ed il tendone fanno breccia nel cuore della stampa, ed inizia ad essere uno dei nomi più in voga quando si parla di movida ad Ibiza.
Il successo del Circoloco è anche proprio dovuto al fatto che dal look all’ambiente, tutto sembra più ricondursi a una atmosfera da rave che ad un party pseudo-formale, come accade invece per aziende ormai più “patinate” come ad esempio l’Amnesia.
Nel tempo il club è anche andato incontro a problemi legali, superati però egregiamente. Dopo la chiusura nel 2008 da parte delle autorità spagnole relative alla capacità del club, gli costò 300mila euro di multe. Ma dopo essere stato sanzionato, e dopo essere rimasto chiuso per un anno, il DC-10 ha riaperto le porte, con le sue serate-icona. Il Circoloco, appunto, e la serata Pandemonium.
Oggi il Circoloco è il circo più pazzo e più amato dagli estimatori del genere. Vediamo cosa ha detto in proposito dei progetti futuri il suo ideatore.
I progetti futuri del brand Circoloco
Ibiza Circoloco non è solo un evento, ha ormai assunto negli anni la connotazione di un vero brand, che ha dato anche vita ad una etichetta: la CircoLoco Records.
In proposito, Antonio Carbonaro ha spiegato a NssMagazine che l’idea dell’etichetta è nata dalla passione viscerale per la musica che lui e Sam Houser nutrono.
“Abbiamo utilizzato questo periodo di stasi nel quale la scena della musica dance è stata colpita duramente (ndr: fa riferimento alla pandemia) per unire le nostre forze e donare questa label alle communities che ci sostengono da sempre. Durante un evento prodotto a Miami in collaborazione tra i nostri due brand nell’ Ottobre 2019 è nata l’idea primordiale di questa label, strutturata nel buio periodo della pandemia”.
Ma non solo etichetta discografica: anche etichetta di moda. No Soul For Saleè infatti il brand che promette di fare da ponte tra il mondo della musica e quello del fashion-style.
Un progetto ambizioso, insomma, e noi ci sentiamo di augurare ai due impresari italiani il meglio.
Veniamo ora, infine, da più vicino le serate dell’Ibiza Circoloco e l’aria che tira
Ibiza Circoloco: i dj storici
Dopo le serate Ibiza Circoloco si fa ancora festa: se infatti si parla di 24 ore di musica ininterrotta, abbiamo anche l’appuntamento con l’After del martedì mattina. Il clown del Circoloco e la sua faccia hanno infatti viaggiato per tutto il mondo, con le atmosfere spettacolari, che fanno impazzire i fan del clubbing di tutto il mondo.
Ospiti fissi del Circoloco sono : Seth Troxler, Tania Vulcano, Jackmaster, Ellen Allien, Davide Squillace, Matthias Tanzmann, &ME, Clive Henry, Konstantin, Ben Klock, Guy Gerber, Richy Ahmed, Joseph Capriati, Gerd Janson, Cirillo, Hunter/Game, Amelie Lens, Apollonia, Rampa e molti altri.