Clubbing in London: se ami la techno, appuntati questi Clubs
Ci siamo, hai organizzato il tuo viaggio a Londra, e stai già assaporando il momento in cui potrai sorseggiare il tuo caffè Starbucks mentre passeggi per Times Square. Ma se la mattina è fatta per sorseggiare un caramel-macchiato visitando le attrazioni diurne che la città ha da offrire, la notte è fatta per scatenarsi. Se ami la techno, ecco alcuni posti che devi assolutissimamente tenere a mente.
Ph Credits: Evening Standard
Clubbing in London: uno sguardo ai migliori club londinesi in assoluto
Fabric: il club più noto di Londra
Il Fabric è uno dei locali più famosi di Londra, oltre a essere uno dei più longevi: ha aperto nel lontano 1999. La caratteristica senza dubbio più sensazionale del Fabric? Il pavimento vibrante della Sala 1, conosciuta come il “Bodysonic Dancefloor". Il clubbing in London diventa qui un vero terremoto! Alcune sezioni della pavimentazioni sono collegate con 400 trasduttori che emettono le frequenze più basse del sound. Alla consolle, al sabato, trovate sempre Craig Richards, direttore artistico, insieme a Terry Francis. Tutto condito rigorosamente da una selezione house, techno, electro, disco e dub.
Corsica Studios: la techno si fa radical-chic
È il posto dedicato alla techno tradizionale: dark, lineare, senza troppo elementi d’arredamento superflui o scenografie sensazionalistiche. La capienza è di 500 persone, certamente vi sono Clubs di gran lunga più grandi ma le vibes che emana sono ineguagliabili. Se siete alla ricerca di una techno poco commerciale, un po’ più per chi ama gli elementi di nicchia, è il locale che fa per voi, per una esperienza di clubbing in Londonindimenticabile.
Ministry of Sounds
Ha aperto le porte nel lontano 1991, parliamo dunque di un locale davvero storico. Quattro sale tra cui scegliere, tutte a ritmo di beat. House, edm, garage e tech house. Tra tutti i locali per il clubbing in London, è tra i migliori, appunto per la varietà di generi che ha da offrire.
XOYO
È un locale storico della città, che esiste da oltre un decennio, e che vanta quindi una esperienza di lungo corso nel mondo del clubbing in London. Anche XOYO vanta una grande varietà di generi, dalla techno all’elettronica. Ma vi verrà chiesto di non fare foto e video. Il motivo? Permettere all’utente di godersi la serata al 100%, abbandonando lo smartphone per qualche ora!
Phonox
È uno dei newborns, e nonostante sia tra i nuovi arrivati nel magico mondo del clubbing in London si è già aggiudicato la corona d’alloro. Capienza 550 persone, sistema Funktion One e una selezione di Dj da fare impallidire anche i veterani, lo rendono onestamente una tappa obbligatoria se amate la vita notturna. La loro programmazione include la domenica, dove c’è anche un dj set pomeridiano dalle 16 alle 22. Il venerdì sera, invece, si legge sul loro sito ufficiale “è incentrato sulla semplicità: una pista da ballo, un grande soundsystem (Funktion One) e DJ che suonano tutta la notte o set estesi ogni settimana”. Mentre il sabato le serate da tener d’occhio sono: Mantra.sw9, con i residenti Skinny Macho, Bossy LDN, Tommy Gold e P-rallel.
Studio 338
Studio 338 è stato scenario, questa estate, di un susseguirsi ricco di eventi, e le novità non mancano. Il locale è stato recentemente ristrutturato, e diverse sono le collaborazioni recenti con etichette di spessore come Toolroom, Hospitality Records e Garage Solstice. Nella nostra classifica relativa al Clubbing in London, Studio 338 per noi è decisamente nell’Olimpo.
Egg: il clubbing in London non è mai stato così classy
È uno dei locali più belli di Londra, costruito in un vero e proprio magazzino vittoriano a King Cross. Più classy di così? Sono tantissimi i giovani che scelgono questo locale per le loro serate di clubbing in London. È anche una delle poche discoteche ad avere la licenza per organizzare feste ed eventi. Ovviamente regna qui la musica techno/tranche, con qualche sfumatura di drum&bass.
Union: il venerdì sera è la giornata giusta per un po’ di clubbing in London
All’Union la serata giusta è il venerdì: techno a palla fino all’ora di pranzo del sabato. Una festa in after assolutamente da non perdere, fino all'ora di pranzo del sabato. Senza dubbio chi è alla ricerca di un po’ di clubbing in London di lunga durata, è nel posto giusto.
Printworks, tra colonne in metallo e corridoi nascosti
Printworks è punto di riferimento essenziale nella scena del clubbing in London. Sorge all’interno di una fabbrica di stampa di giornali nel Surrey Quays: 5.000 posti disponibili e uno scheletro di metallo che costituisce la parte portante dell’edificio, ha una rete di corridoi nascosti: supertechno e suggestivo. Vanta ospiti di livello mondiale come Nina Kraviz e Ben Klock.
Fold
Il club FOLD sorge in un ambiente industriale che ben si presta ai rave. Ospita anche uno spazio queer, basato sul duro lavoro e sugli sforzi della comunità, oltre che sull’apporto dei talenti locali. Tutti impegnati insieme per dare vita alla migliore esperienza di clubbing in London che si possa desiderare. La folla è diversificata e alternativa, ma accomunata da una passione: quella per i rave.
Altri locali da visitare
Il clubbing in Londonpassa poi per altri 4 locali di nuova forgia, ma non per questo meno degni di nota. Vediamo insieme quali sono le novità degli ultimi tempi per il clubbing in London.
Night tales: la foresta elettrica
A sorgere su una terrazza immensa è Night Tales una giungla di neon e foreste tropicali dotata di cocktail bar, una pizzeria-ristorante, e anche un nightclub. Tavoli, letti, e cabine private sono disponibili su prenotazione. Night Tales è una vera e propria Favola Notturna del clubbing in London, proprio come suggerisce il nome.
The Bridge, l’ex Bow Bridge prende nuova vita
Dalle ceneri del Bow Bridge nasce invece The Bridge, un hub sotterraneo costituito da due stanze e un impianto VOID. Può essere considerato fratello di Studio 338, dato che la direzione artistica è la medesima. I suoi eventi interni più famosi Our Own Thing e Bubbledee, per questo è quindi uno dei locali più influenti nella scena del clubbing in London. Le sue feste ospitano nomi che sono dei colossi del regno dell’elettronica: il DJ residente al Berghain Ryan Elliott, il produttore techno Answer Code Request e il DJ elettronico rumeno Optick.
Here: uno spazio tutto nuovo per la musica dal vivo
Infine, Here è uno spazio nuovo di zecca per ospitare eventi dal vivo. Sul loro sito ufficiale si vantano di essere “uno spazio di tela bianca progettato su misura realizzato per ospitare eventi creativi e culturali da un capo all'altro dello spettro degli eventi dal vivo”. Un nuovo spazio per il clubbing in London da tenere certamente in considerazione.
Village Underground
Village Underground è ospitato in un vecchio magazzino ristrutturato, quindi come suggerisce il nome, l’ambiente è 100% underground! Nasce come comunità creativa, non a caso, lo slogan che campeggia sul loro sito titola: “IN PARTE COMUNITÀ CREATIVA, IN PARTE SEDE D’ARTE”. Infatti, è nato proprio dall’idea di fornire un punto d’appoggio a quegli artisti desiderosi di mettere in risalto il loro operato e il loro lavoro. Ma oltre a essere quindi un punto di riferimento per quegli artisti che intendono ritagliarsi un punto d’appoggio creativo a Londra, è un punto di riferimento per il clubbing in London. I suoi eventi sono molteplici, e Il suo carnet di eventi è davvero ricchissimo, con un susseguirsi di artisti variegato ed accattivante. Ne vale la pena farci un salto, decisamente.
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