Clubbing in Barcelona: la città dell’arte ma anche della techno
Barcellona, città capoluogo della Catalogna, è indubbiamente tra le location più suggestive della Spagna. Dalla Basilica della Sagrada Família passando per i pittoreschi edifici progettati da Antoni Gaudí, è certamente una città da visitare da cima a fondo. Se di giorno visitare i posti d’arte e cultura è praticamente d’obbligo, di sera è altrettanto d’obbligo per gli appassionati girovagare per i suoi locali centro della movida. Il Clubbing in Barcelona viene preso seriamente, e i cultori del genere non rimarranno mai insoddisfatti. Vediamo insieme i migliori clubs della città.
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Indeciso su dove andare per dare sfogo alla tua voglia di clubbing in Barcelona? Eccoti alcune dritte!
Input: il tempio della techno
Input è ritenuto il tempio della techno a Barcellona. Se quindi desiderate trascorrere una serata al 100% all’insegna di questo genere musicale, allora senza dubbio Input è il primo posto in cui dovete recarvi per dare sfogo del selvaggio clubbing in Barcelona. Qui si esibiscono i talenti più noti della scena House & Techno. Da Joseph Capriati, a Ben Klock, passando per Dubfire ed Adam Beyer. Senza dubbio un club da non lasciarsi sfuggire.
Pacha Barcelona, il club più chic della Catalogna
Il Pacha Barcelona, da qualche tempo ha proprio una “tabella di marcia” inerente all’arte del clubbing in Barcelona. Infatti, all’interno della sua nutrita schedule di serate disco-party, ha anche aggiunto una serie di party House e Techno. Come quella della domenica, con il party SIGHT. Ma non solo: il giovedì e il sabato è il turno di dj-set e live act di genere house e techno. La location è indubbiamente suggestiva: il bianco è il colore dominante, che insieme alle nuance di suoni dark di artisti come Sven Väth, Matador e Gaiser, danno vita a un contrasto davvero sensazionale. L’ambiente è un po’ stile chic, spesso frequentato da VIP: non a caso, le code fuori dal locale sono abbastanza lunghe. Quindi armatevi di tanta pazienza, o in alternativa, meglio acquistare i ticket in anticipo per evitare di arrivare all'ingresso e sentirsi dire che è tutto sold-out!
City hall: l’ex teatro che si fa club
Da teatro con tende di velluto rosso, a location per il clubbing in Barcelona: è il City Hall, a due passi da Plaza Cataluña. Una location forse non troppo spaziosa, ma comunque che non toglie al locale la sua grandissima popolarità. L’interno è arredato con tende viola e pareti rosse, e nella room sotterranea lo spettacolo psichedelico di luci e colori vi catturerà trascinandovi con sé nel mondo del clubbing in Barcelona. I principali artisti tech-house, elettro e techno si esibiscono qui, con un impianto MARTIN AUDIO.
Moog: il club leggendario di Barcellona
Il suo slogan si basa su un intuitivo gioco di parole: "Moog your Body". Sebbene sia piccolo al suo interno, è comunque ben curato nei dettagli, anche se, va detto, non può vantare la nomea di avere grandi ospiti nel suo organigramma musicale settimanale. All’interno del panorama del clubbing in Barcelona, quindi, Moog si piazza a metà classifica. Seppure non famosissimi, i dj che vi si esibiscono garantiscono comunque una qualità di musica davvero eccellente, tanto da aver fatto breccia nei cuori dei fans della techno del posto.
È uno dei club più famosi in Europa: spazioso, anzi oseremmo dire enorme, con 5 sale divise per genere musicale.
Razzmatazz (The Loft), il club più famoso d’Europa
In estate e nei weekend il locale è molto frequentato, quindi, come per il Pacha, consigliamo di acquistare i tickets in anticipo onde evitare di rimanere fuori. Il club vanta grandi feste della scena techno, e per questo rientra a pieno titolo nella nostra classifica del clubbing in Barcelona, essendo davvero un punto di riferimento per la musica Techno ed House. Ogni venerdì e sabato, si esibiscono i migliori artisti del panorama internazionale.
Macarena Club: piccolo, anzi minuscolo, ma funzionale
E’ uno dei locali più famosi, e vi stupirà sentirvi dire che ha una capienza davvero, davvero mini: appena 81 persone. Non a caso, alcuni artisti che vi si sono esibiti, hanno detto di essersi sentiti come a casa. Un posto intimo e per pochi, che però nulla ha da invidiare agli altri locali della vita notturna e del clubbing in Barcelona. Il locale vanta un impianto Funktion-one, che è quello che di fatto gli ha garantito la nomea di miglior locale della città.
Garage 442, il Macarena 2.0
E’ anche lui un locale formato mini, anzi, è ancora più piccolo del Macarena. Garage 442 è un bar/club nel cuore della città. L’ingresso è totalmente gratuito, ma l’atmosfera e la musica dei dj che ogni settimana di alternano in console (tra cui anche guest internazionali) fa di questo locale un mix convincente per gli appassionati del genere, per questo viene spesso inserito nelle classifiche relative al clubbing in Barcelona.
Nitsa club, il lato B dell’Astin
Nitsa è l’anagramma di Astin, ed è ad esso specularmente opposto. Una sorta di “lato B”, che va a coesistere e a completare la stanza principale. Vanta nomi come Tim Sweeny, The Magician, Krystal Klear, Dj Bone, Andrew Weatherall, Marvin & Guy, Dj Seinfeld, Jayda G, Honey Dijon, Lindstrøm, Helena Hauff, Kim Ann Foxman, Trevor Jackson, Red Axes o Maurice Fulton, che regolaremente vengono ospitati sia al Nitsa che all’Astin. Ospita anche “feste della libido” pensate da Pau Roca e Gon. Se siete alla ricerca di una notte scatenata per la vostra voglia di clubbing in Barcelona, senza dubbio dovete fare un salto qui al Nitsa. Tra l’edonismo delle notti queer di Somoslas potrete danzare tutta la notte a ritmo di techno!
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