Berghain Outifts: quando l’abito fa il monaco
Il Berghain è uno dei locali techno di Berlino più noti al mondo, e ha una peculiarità: non tutti possono entrare. I criteri di selezione? Sono per lo più sconosciuti e dando un’occhiata in giro per Internet e nei suoi più reconditi meandri, quello che se ne può dedurre traendo le somme è che non esiste un modo per non farsi rimbalzare al Berghain, (o quasi).
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Possiamo solo darvi delle dritte, puntando più che altro sui “Berghain outfits” perfetti che faranno drasticamente diminuire le vostre probabilità che vi si sbatta la porta in faccia. Ma più di questo, non ci è possibile fare.
Scopriamo insieme questo affasciante locale noto anche come “cattedrale di cemento” ed i segreti che si celano dentro di esso.
Berghain: la selezione è all’ingresso
Diverse sono le leggende metropolitane che aleggiano attorno ai criteri d’accesso al Berghain. Chi sostiene che tu debba essere gay, chi sostiene che sia vietato l’accesso alle coppiette, chi afferma che tu debba assolutissimamente essere vestito di nero. No, sono tutte “dicerie”. Pare, invece, che la selezione venga fatta dai buttafuori secondo quella che sembrerebbe essere una mistica formula perfetta in cui tutto deve essere in equilibrio: tutto deve essere mixato tra le tipologie ed i prototipi umani, in modo che ogni aspetto sia in perfetta sintonia.
A parte questo, diciamo che mantenere un minimo di buona educazione, non saltare la fila, e non schiamazzare, potrebbero essere 3 comportamenti apprezzati che potrebbero farvi entrare nelle grazie dei buttafuori all’ingresso.
Ma al di là di ciò, diciamo che in teoria esistono dei berghain outfits perfetti, e benché ci sia chi sostiene che no, in fin dei conti non c’è nessun dresscode, diciamo che in questo caso l’andar vestiti in un certo modo piuttosto che un altro potrebbe esservi d’aiuto.
Scopriamo tre linee dedicate ai misteri del Berghain di Berlino
Berghain Outfits: capsule ispirate ai club berlinesi
Cheveyo è un brand artigianale completamente Made in Italy che, soprattutto nella sua ultima capsule si ispira con forme e colori al clubbing berlinese.
Tra i must have CHVY possiamo trovare: pantaloni in ecopelle nera scampanati, t-shirt di cotone e felpe che racchiudono dettagli e rifiniture grezze. Come ad esempio, sfrangiature, tagli controcorrente e imprecisioni idealizzate di proposito.
Le capsule CHVY raccontano dall’ideazione alla progettazione, un mondo notturno che racchiude creatività, stravaganza e inclusione.
Nakt è una linea di vestiti nata nel 2017 ideata da Mortiz Danner. A metà tra il goth ed il festish, predilige i tessuti in pelle, scollature ampie e che lasciano poco spazio all’immaginazione, trasparenze, cinghie, collarini, anfibi.
Se siete alla ricerca dei vostri Berghain Outifts perfetti, allora date un’occhiata a questi brand
Insomma, un perfetto stile goth-metal che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) consentirvi l’accesso al locale. Usiamo il condizionale perché va detta una cosa: al Berghain non amano particolarmente i turisti, ma se riuscite a piacergli, possono fare uno strappo alla regola. Quindi via la maschera da turista per caso, e fingetevi sicuri di voi e cittadini del mondo.
Anche Bottega Veneta ha tratto ispirazione dai look sfoggiati dagli avventori del Beghaine la sua collezione Salon 02 ne è la prova.
Il lancio della collezione avvenuto nel 2021 non poteva che tenersi proprio nello storico locale da cui Bottega Veneta ha tratto alcune idee per la realizzazione dei suoi capi e lo ha fatto in un evento blindatissimo, del quale ancora oggi circolano poche foto per il web (compresa quella di un Roberto Bolle inedito, in total black e trench in pelle).
Gran parte della linea Salon 2 è palesemente ispirata a tutto il leit-motiv che attraversa la filosofia del Berghain, quella del nero, della pelle, a metà tra il fetish e il glam rock. Anche se, c’è da dire, un’altra parte della linea vira verso toni accesi e pattern animalier che poco hanno a che vedere con il dress code del Berghain.
Anche su Pinterest potete trovare idee di Berghain outfit un po meno estremi in modo da poterli utilizzare anche in altre occasioni
Namila è un altro marchio che si è ispirato all’ambiente del Berghain per i suoi outfit. Un po’ più in linea con Nakt, ma ancora più hot: top e bottom ridotti ai minimi termini, sia per gli uomini che per le donne. Se siete timidi, lasciate stare.
In alternativa, e se il cuoio, la pelle ed il lattice non sono esattamente la vostra cup of tea, puntate sul minimal, che non si sbaglia mai. Niente mocassini, niente capelli con gel tirati a lucido e niente aria da figli di papà. Come osserva qualcuno per il web, se non volete puntare sul fetish, allora meglio sembrare dei senzatetto.
Ora che vi siete fatti una idea più o meno chiara sui criteri di accesso e sui Berghain Outfts perfetti, parliamo della cosa più importante: la musica.
Un po’ di storia
Il Berghain sorge sulla stessa sede su cui prima campeggiava un club di moda Berlino nei primi anni 2000, l’Ostgut.
Il club ospitava serate techno, ma anche eventi legati alla cultura gay (come lo Snax). Nel 2003 l’Ostgut chiuse i battenti e pochi anni dopo, nel 2005, aprì il Berghain.
Il locale è composto da una sala principale al piano inferiore, mentre in quello superiore è collocata una zona detta Panorama Bar. Notoriamente rivolto all’edonismo, il locale è emblema di libertà per i suoi avventori, che hanno foglio bianco per fare un po’ quello che gli pare in tema di libertà sessuale, purché ovviamente si appartino in zone dedicate. Gli orari di apertura sono lunghissimi e i prezzi dei cocktail super abbordabili.
La musica? Ovviamente vanta le migliori selezioni. A puro titolo esemplificativo, possiamo dirvi che hanno calpestato i pavimenti del berghain dj come: Norman Nodge, Boris, . Marcel Dettmann, Fiedel, Ben Klock, Marcel Fengler, Len Faki e molti altri.
Insomma, mettetevi addosso i vostri Berghain Outifts, armatevi di pazienza (e coraggio) e sperate di avere accesso a questa imperdibile esperienza.
Se sei alla ricerca del tuo Berghain outfits, dai un’occhiata alla sezione shop di Cheveyo tutto in Limited Edition.