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AMNESIA IBIZA: LA DISCOTECA PIÙ AMATA DEL PANORAMA INTERNAZIONALE

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Amnesia Ibiza: la discoteca più amata del panorama internazionale

 

Amnesia Ibiza

Ph Credits: Amnesia Ibiza

 

L’Amnesia di Ibiza è una delle discoteche storiche, un mito fin dagli anni ’70, che sicuramente in molti ricorderanno.E’ un club di grandi dimensioni, con una capienza di ben 5.000 persone, e la cosa più strabiliante è che realizza facilmente soldout. Situata nella zona di San Rafael, Amnesia Ibiza sorge dunque nel cuore di una delle principali aree turistiche dell’isola. Scopriamo insieme un po’ della sua storia.

 

Amnesia Ibiza: le origini

L’attuale struttura che ospita l’Amnesia è stata costruita nel XVIII secolo, per poi essere ristrutturata da cima a fondo. Nel 1970 i proprietari di allora, decisero poi di vendere la struttura a una signora di origini aristocratiche, che fece di Amnesia Ibiza un luogo di ritrovo per giovani intellettuali alternativi e idealisti. I giovani in questione, a loro volta, trasformarono la struttura in un club, in cui poter ascoltare musica ma anche dove poter sperimentare viaggi psichedelici con LSD e poter ballare fino all’alba. Insomma, si trattava di un vero e proprio punto di ritrovo per “figli dei fiori”, e la cosa più importante è che tutto avveniva senza alcun obiettivo di guadagno.

Fu successivamente, nel corso del 1974, che un giovane madrileno di nome Antonio Escohotado giunse a Ibiza per iniziare una nuova vita e decise quindi di affittare la struttura per farne una discoteca. Nel maggio del 1976, Escohotado era pronto: era ora di presentare la sua nuova creatura al popolo della notte. Lo fece dandole un nome romantico e suggestivo, ma anche abbastanza esplicito: Taller del Olvido (Laboratorio della dimenticanza). Come i suoi avventori “dimenticassero”, possiamo facilmente immaginarcelo. Tra il ballo sfrenato e l’uso di LSD, i giovani si lasciavano alle spalle i problemi del giorno, piombando in una sorta di amnesia. Ed è proprio così che il nome di Amnesia iniziò a riecheggiare.

 

Amnesia Ibiza: un punto di incontro

Amnesia Ibiza divenne un punto di incontro che la gente raggiungeva dopo le sessions che si tenevano dall’altra parte della strada, negli altri club leggendari. Poi, nel 1976 la svolta: diventò Amnesia. In questo periodo, il locale venne ribattezzato “The Workshop of Forgetfulness” (L'Officina dell’Oblio). Insomma, un tema ricorrente quello del buio della memoria, e dell’oblio del pensiero. Il Club infatti, era un rifugio dal frastuono quotidiano, un posto dove poter dimenticare i problemi della vita di tutti i giorni. Poi ecco la svolta, negli anni ’80.

 

Gli anni ’80 e la svolta

E’ nel 1987 che i DJ britannici Nicky Holloway, Danny Rampling, Johnny Walker e Paul Oakenfold sbarcarono a Ibiza, dando ad Amnesia Ibiza uno scossone indimenticabile. Dopo quella notte, i 4 dj tornano entusiasta e completamente sconvolti in UK, raccontando agli amici quanto vissuto. Fu così che il nome dell’Amnesia iniziò a girovagare tra i corridoi degli addetti ai lavori e degli appassionati di clubbing. Nel frattempo, Ibiza passava lentamente dall’essere un’isola lontana e segreta a destinazione turistica di massa, dove la sua vita notturna spadroneggiava. Così arrivò al suo folgore.

 

Il club più iconico mai conosciuto

Oggi Amnesia Ibiza è un club indubbiamente iconico. Due le piste da ballo: The Terrace e la Main Room. Una volta completamente a cielo aperto, oggi la “Terrazza” per la verità è munita di un tetto completamente trasparente, cosa che la rende ancora più suggestiva alle ore del mattino, ed è famosa per le sessions che si protraggono fino all’alba. Completamente immersa nel verde, è l’ideale per chi vuole assistere al miracolo di un nuovo giorno ballando a ritmo di techno. La Main Room invece è un ambiente decisamente underground: luci basse ed angoli bui, per un assaggio di intimità e atmosfera più ovattata.

 

Amnesia Ibiza: impianti moderni e luci psichedeliche

Amnesia Ibizavanta al suo interno uno dei più moderni impianti audio e luci. Ma oltre a tutto ciò, è ovviamente anche il suo carnet di artisti a lasciare senza fiato. I suoi eventi settimanali come il vecchio Matinè, Cocoon fino ai più moderni Paradise, Elrow e tanti altri ancora, rappresentano indubbiamente i suoi punti di forza.

Alla consolle si sono avvicendati pezzi grossi come Carl Cox, Danny Tenaglia, Sven Vath, Jamie Jones, Joseph Capriati, Ricardo Villalobos e tanti altri.

 

I party confermati della stagione 2023

Ovviamente, anche quest’anno l’isola è pronta per il suo turismo! L’Amnesia infatti, ha già annunciato i party confermati per il 2023. Ecco le prime ufficiali aperture: 

• Pyramid: dal 28 Aprile fino alla chiusura di ottobre

• Opening party ufficiale dell’Amnesia: 1° maggio.

Molto probabilmente, anche se non ancora ufficializzato, le altre feste in programma comprenderanno il Paradise ed Elrow.

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Come arrivare all’Amnesia senza macchina

Arrivare all’Amnesia Ibiza è semplice e veloce, ed esistono due modi veloci: prendere un taxi dalla stazione di San Antonio o dal porto di Ibiza (calcolate che ce ne sono per tutta la notte), e il costo è circa 20 euro.

Oppure, la soluzione più economica, il discobus che passa ogni 30 minuti per tutta la notte.

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